intervista a un campione

In Redazione intervistiamo Giuseppe, compagno del centro diurno Il Nodo, atleta di nuoto.

Giulia: “Ti piace praticare il nuoto? Da quanti anni lo fai?”
Giuseppe: “Ho iniziato a 6 anni, ero ancora molto piccolo, e non ho più smesso. Mi piace praticarlo, altrimenti non lo farei da così tanto tempo.”
Valentina: “Quanti allenamenti fai durante la settimana e cosa mangi per mantenerti in forma?”
Giuseppe: “Gli allenamenti sono 3 a settimana, il lunedì, giovedì e sabato. Durano circa un’ora. Non faccio rinunce e mangio di tutto, a parte un paio di cose che non mi piacciono.”
Gelsomina: “In quanti posti sei stato a fare le gare?”
Giuseppe: “In molti posti, sia in Italia che all’estero, persino in Danimarca. E’ bello gareggiare all’estero, stare con i miei compagni di squadra della Padova Nuoto. C’è sempre tanta gente che viene a vederci. Solitamente viene con me anche mia mamma”.
Chiara: “Hai vinto qualche medaglia?”
Giuseppe: “Finora ne ho portate a casa tante, le ultime sono state 5 : 2 in staffetta, un secondo posto nei 50 mt farfalla, due terzi posti nei 100 e 200 mt dorso. Le medaglie più belle sono quelle vinte nella staffetta perché abbiamo gareggiato davvero contro avversari fortissimi e siamo riusciti a tenergli testa.”
Matteo: “Come va con i tuoi compagni di squadra?”
Giuseppe: “Molto bene! A parte la serietà agli allenamenti e in gara, scherziamo, ridiamo insieme e ogni tanto si va a mangiare fuori”.
Giulia: “Che tipo di staffette fate? Fate anche tuffi?”
Giuseppe: “Facciamo le staffette Australiane. Si tratta di un tipo di staffetta ad eliminazione. Le squadre sono miste e sono composte da 8 elementi. Ogni tanto in allenamento per divertirci facciamo anche qualche tuffo o gare di apnea fra di noi.”
Valentina: “Con te vengono anche Cristian e Stefano del centro Antares?”
Giuseppe: “Si, ci sono anche loro. A breve loro andranno a Siena, in Toscana, per una gara”
Valentina: “Con cosa vi spostate per partecipare alle gare?”
Giuseppe: “Solitamente in pulmino, ma anche in macchina. Sono posti un po’ lontani per arrivarci a piedi…” (risata generale!)

Al termine dell’intervista Valentina commenta soddisfatta: “Si vede che Giuseppe è una persona felice di praticare questo sport, di fare ciò che fa” e Chiara aggiunge: “E’ stato bravissimo a vincere così tante medaglie, in più ha visto tanti bei posti”
Per Giulia merita un plauso la costanza dimostrata da Giuseppe in tutti questi anni: “E’ stato davvero in gamba, è riuscito a praticare questo sport per tantissimo tempo senza fermarsi mai”.

Redazione La Tenda

2016 03 Intervsita a un campione