
Centro Diurno Il Nodo
Un po’ di storia…
Il Nodo nasce nel 1995 grazie all’esperienza decennale nel mondo del volontariato dell’Associazione Il Millepiedi, all’impegno del Comitato Genitori Disabili di Albignasego (Pd) e all’appoggio del Comune, quale risposta concreta alle esigenze sia delle persone con disabilità che dei cittadini del territorio.
Dieci anni dopo Il Nodo, fondendosi con la cooperativa Antares, da vita ad una nuova realtà, la Cooperativa Solaris, nata per migliorare la qualità dei servizi e per ottimizzare le risorse disponibili.
Le attività…
La proposta di attività educative fa riferimento al Progetto Educativo Individuale che, sulla base della specificità ed unicità della persona con disabilità, si pone l’obiettivo di valorizzare le potenzialità del soggetto.
Le attività educative devono tener conto dei bisogni e delle richieste della persona con disabilità, rispettarne la personalità nella sua interezza, coinvolgerla e seguirla nel suo percorso graduale di presa di coscienza di una identità adulta e nella realizzazione di una condizione di vita sempre più aderente alle sue necessità.
Le attività che vengono realizzate all’interno del centro diurno seguono una programmazione annuale e sono così strutturate:
Attività di educazione all’autonomia, volte al mantenimento e sviluppo delle autonomie personali e sociali
- cura e igiene della persona
- riordino e pulizia ambienti
Attività di tipo espressivo-occupazionale, con l’obiettivo di stimolare la libera espressione e la creatività, al fine anche di favorire la collaborazione, la capacità organizzativa e il rispetto di ritmi e tempi
- lavorazione del legno, della ceramica, della carta riciclata
- confezionamento di bomboniere, con oggetti creati nei laboratori del centro
- assemblaggio semplice
- lettura e commento di racconti
- visione cineforum
- stimolazione sensoriale
Attività motorie e riabilitative per favorire il benessere psicofisico della persona
- espressione corporea
- movimento
- piscina
Attività integrative e socializzanti, con l’obiettivo di sviluppare/mantenere le capacità cognitive e favorire lo sviluppo di relazioni significative nell’ambiente quotidiano, in famiglia, nel territorio
- collaborazione tra i centri della cooperativa
- collaborazione con altre agenzie del territorio (scuole, parrocchie, cooperative sociali)
- inclusione sociale nel territorio di appartenenza
Durante il corso dell’anno vengono organizzate gite sia culturali (mostre, musei ecc..) che ricreative, utilizzando la disponibilità dei volontari e sfruttando le opportunità e gli spazi offerti dal territorio.
Infine in vari periodi dell’anno viene data la possibilità di partecipare a uno o più soggiorni con l’obiettivo di offrire momenti di svago e benessere e di fare un’esperienza al di fuori della famiglia.