Incontri possibili? SI!

L’idea del progetto “Incontri Possibili” è nata quando, in una mattina d’inverno, attraverso le ombre cinesi, il gruppo dell’attività “raccontami”, ha realizzato qualche piccola rappresentazione di piccole storie.
Queste prove sono piaciute così tanto che il gruppo ha deciso di avventurarsi in un lavoro più complesso, con la curiosità e l’entusiasmo di intraprendere e avviare nuovi progetti, allo scopo anche di far conoscere la cooperativa all’esterno.
Ecco che allora, Katiuscia e Gabriele, operatori, assieme a Giovanni, Davide, Ornella, Stefania ed Elisa volontaria del servizio civile, cominciano a dar vita ad nuovo progetto liberamente tratto dal libro “La signora verticale e il signor orizzontale” .
Il progetto si è sviluppato in varie fasi. Si è iniziato con una prima analisi di cosa significa Orizzontale e Verticale, è stato letto il libro, è stata fatta una bozza delle scenografie che poi sono state costruite con carta e cartone a cui sono stati aggiunti i gesti e le musiche.
Le scene sono state valutate e pensate in base alla abilità di ognuno.
Dopo qualche mese di lavoro, il gruppo era pronto per portare il progetto nelle classi seconde dell’Istituto comprensivo di Albignasego.
Abbiamo raccolto le emozioni degli attori prima di entrare in scena ed è emersa agitazione, paura, ansia, timore, emozioni che durante lo spettacolo sparivano per dare spazio alla carica, alla concentrazione e alla felicità per quello che stavano facendo. Tutti si dicono entusiasti del ruolo che interpretano.
Alcune persone che hanno potuto vedere le prove dello spettacolo al centro diurno ci hanno riferito entusiasmo per il progetto, stupore, sorpresa, divertimento, piacere per uno “spettacolo” davvero emozionante. Le scene che sono piaciute di più sono il cammelliere, le formiche, il bosco, la barca, i grattacieli, la biancheria, ma più di tutte la scena finale dove il signor orizzontale e la signora verticale si incontrano.

“Questa esperienza ci ha arricchiti molto, ci ha dato la possibilità di realizzare degli incontri possibili, di metterci in gioco reciprocamente attraverso immagini, emozioni, racconti, e intrecci.
Siamo stati orgogliosi di essere riusciti a catturare e coinvolgere l’ attenzione dei bambini”.

Redazione Solaris – Il Nodo
Cristian, Davide, Emanuele, Giovanni, Laura, Lidia, Luisella, e Stefania